Processors and Growers Research Organisation

Practice Abstract 59 - Chickpea (Cicer arietinum L.) cultivation in organic agriculture

Short title (in English): 
Chickpea (Cicer arietinum L.) cultivation in organic agriculture

Short summary for practitioners (in English): 
Organic Agriculture is a holistic production management system which promotes and enhances agroecosystem health, including biodiversity, biological cycles and soil biological activity. It emphasizes the use of management practices in preference to the use of off-farm inputs, taking into account that regional conditions require locally adapted systems. This is accomplished by using, where possible, agronomic, biological, and mechanical methods, as opposed to using synthetic materials, to fulfil any specific function within the system. At the Centre of Agri-Environmental Research “Enrico Avanzi”, chickpea is grown in organic farming as follows: shredder of preceding crop residues in summer (August), and chisel ploughing at 40 cm to prevent from poor tap root development. During the winter, some harrowing operations are practiced to reduce weed pressure, and in February the soil is prepared for sowing (within March) chickpea (at 50 germinable seeds/m2). Two mechanical weeding operations are done, one with precision hoe in early phase (March-April), and one with inter-row cultivator when the crop is developed (April-May). Harvest is made in mid-August. With this approach is most important that mechanical weeding is promptly, for obtain a clean crop as well as possible, indeed the mostly problem in summer crop in organic system it is just the weeds management. - Centro di Ricerche Agri-ambientali -Università di Pisa, (https://avanzi.unipi.it/)

Short title (native language): 
Coltivazione del cece (Cicer arietinum L.) in agricoltura biologica

Short summary for practitioners (native language): 
L’agricoltura biologica è una gestione olistica del sistema produttivo, che promuove e migliora la salute dell’agro-ecosistema, compresi la biodiversità, i cicli biologici e l’attività biologica del suolo. È enfatizzato l’utilizzo di pratiche di gestione delle risorse naturali interne all’agroecosistema rispetto all’uso di input esterni all’azienda, tenendo conto che le condizioni regionali richiedono sistemi localmente adattati. Presso il Centro di Ricerche Agro-ambientali “Enrico Avanzi”, il cece è coltivato nell’ottica dell’agricoltura biologica, con le seguenti pratiche colturali: trinciatura dei residui della coltura precedente in agosto, e discissura estiva a 40 cm per garantire un buon approfondimento del fittone. Durante l’inverno sono effettuate alcune erpicature per ridurre la presenza di infestanti, e in Febbraio il suolo viene affinato per la semina (entro marzo) del cece (50 semi germinabili/m2), che può avvenire a file strette o larghe circa 45 cm in funzione della presenza di infestanti. Nelle semine a fila larga, vengono effettuati due diserbi meccanici, uno con la sarchiatrice di precisione nelle prime fasi (aprile-maggio), e uno con la multi-fresa quando la coltura è sviluppata. Buoni effetti sulle infestanti presenti sulla fila sono stati ottenuti anche con ripetute strigliature in pre-emergenza. La raccolta viene effettuata a metà agosto. Con questo tipo di gestione è molto importante che il diserbo meccanico sia tempestivo, per ottenere una coltura che sia il più pulita possibile. - -Università di Pisa, (https://avanzi.unipi.it/)

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